Fottuti poster motivazionali, fottuti bigliettini d’amore per designer, fottutissime tazze, altrettanto fottuti blocchi note, fottuti pacchettini pieni di cancelleria e persino palline antistress, fottute palline antistress. Perché qua la chiave è proprio in quel fucking che ha permesso a due giovani dottorandi in design di trasformare quello che era un semplice divertissement in un vero e proprio lavoro.
Era il 2010 quando Jason Bacher e Brian Buirge, allora studenti, decisero di mettere un po’ di pepe nei classici “consigli per designer” che da decenni vengono dispensati in tutte le salse, nei libri come nelle stampe da appendere in studio, sulle tazze da caffè come sulle t-shirt, lanciando un sito, Good Fucking Design Advice, che ben presto però si rivelò un vero successo.
«[Inizialmente] fu soltanto “ok, bene, faremo qualche poster e qualche t-shirt e cominceremo da lì”. Quando abbiamo cominciato a ricevere ordini d’acquisto, quello è stato l’esatto momento in cui è diventato un business», ha raccontato uno dei due fondatori, Jason, in una recente intervista.
Ora Jason e Brian lavorano a Good Fucking Design Advice, o GFDA (che è anche diventata un’agenzia creativa), a tempo pieno. E i loro prodotti vanno a ruba soprattutto tra designer e studenti di design, che magari prima scaricano gratis i loro sfondi per desktop, poi il “giuramento del designer” per poi postarlo su Instagram e infine acquistano appunto magliette, blocchi note, tazze e poster.