Me l’ero ripromessa, almeno io non parlerò mai e poi mai di t-shirt e forse, per i primi 10 anni di Frizzifrizzi, c’ero anche riuscita, poi in una calda mattina di fine luglio, eccomi a parlare di magliette di cotone… Sarà il caldo?
In verità ad attirare la mia attenzione, non sono state certamente le magliette, ma l’azione del collettivo di artisti berlinesi Raubdruckerin (che dovrebbe stare per “stampatori pirati”). Ebbene questi teutonici buontemponi, girano le città di mezza Europa cospargendo d’inchiostro tombini, grate, griglie e qualsiasi arredo urbano abbia una grafica che faccia al caso loro, stampando in strada magliette e borse di stoffa che poi mettono in vendita online.