Checché se ne dica, l’estate sta arrivando; l’odore del mare è già qualcosa di palpabile, la sensazione della sabbia sotto i piedi è già reale. Ma i dettagli sono importanti perché l’immagine di noi distesi al lido non rimanga un semplice bozzetto di noi stessi. Va da sé che sottovalutare la scelta del costume, sarebbe un errore imperdonabile e indice di disgrazia certa.
Fortunatamente per noi, le linee nate dall’ispirazione di Michela Occhetto giungono in aiuto a colmare questo vuoto.
Designer milanese, Michela ha concentrato la sua attenzione sul mondo del beachwear prendendo spunto dalle immagini balneari degli anni ’60 e ’70.
Immaginate di ritrovare le vecchie foto di vostra madre sulla riviera romagnola o di sbirciare qualche immagine tratta dai film con Stefania Sandrelli o Sofia Loren. Scorgerete la stessa sensazione retrò nelle linee geometriche dei costumi e degli accessori di Mimì a la mer, il marchio fondato da Michela.
Costumi ma anche capi di abbigliamento, caftani, fasce e tutto il necessario per essere delle demoiselles à la plage, sofisticate e fuori dal testo, istantanee viventi di un mondo passato, sì, ma non perso.
In questo senso lo studio di Michela non ha lasciato niente al caso; dalle palette di colore ai motivi geometrici che rimandano ai giochi optical del periodo, ogni dettaglio pensato per le Mimì è un vero vezzo poetico.
Che la scelta cada su un triangolino decisamente minimal o su un suadente monokini con allacciatura dietro il collo o sulle culotte a vita alta, il risultato una volta sfoggiato sarà sicuramente di impatto.
E per chi con la giuste dose di ironia saprà affrontare il fatidico avvento della prova costume, una texture a base di stampe di piccole balene sarà la naturale soluzione ad ogni cruccio.