Con Lanieri l’abito sartoriale te lo crei online

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È chiaro da anni, ormai  il grande lusso è nella personalizzazione dei capi , nel potersi concedere il tempo di scegliere un indumento o un accessorio, che poi verrà realizzato su misura, seguendo ogni nostro più piccolo desiderio, soddisfacendo ogni nostra esigenza.
Non meraviglia perciò, soprattutto nell’abbigliamento maschile, il grande ritorno alla sartoria, in particolare alla grande tradizione sartoriale maschile italiana.

Lanieri.com è una sartoria italiana, i cui capi sono prodotti in Italia, utilizzando solo tessuti italiani di alta qualità.

Il marchio è nato nel 2012, grazie all’incontro dei due fondatori Simone Maggi e Riccardo Schiavotto, durante un MBA presso il Collège des Ingénieurs. I due, accomunati dalla passione per lo stile italiano e per gli abiti sartoriali, hanno pensato che il momento era quello giusto per  immaginare un’evoluzione della sartoria italiana su misura , che coniugasse la perizia manuale di abili sarti italiani, a nuove tecnologie che facilitano in fase di taglio e cucito, alle potenzialità del commercio online.

L’idea di un approccio innovativo alla sartoria di Simone e Riccardo è piaciuta a Successori Reda, uno storico lanificio italiano, che ha deciso di investire in questo nuovo progetto, diventandone fornitore (e investitore strategico).

Così in questi 4 anni sono stati tagliati più di 8000 metri di pregiati tessuti italiani, cuciti oltre 19 mila bottoni, utilizzati 72 milioni di centimetri di filo, configurati  oltre 10 milioni di personalizzazioni online , raggiunti oltre 35 paesi.

Ma come nasce un abito su misura online, mi chiedo io che per molti anni ho accompagnato mio padre da un famoso sarto bolognese a scegliere i nuovi tessuti, stagione dopo stagione, a verificare che le sue misure non fossero mutate (ingrassando o dimagrendo) e poi alle due/tre prove che seguivano all’ordine?

L’ordine in cui si procede pare rimanga lo stesso anche online!  Si sceglie il tessuto, da un catalogo di oltre 100 tessuti italiani  (chi vuole può anche decidere di toccarli ordinando un kit di 5 campioni di tessuti a 10 Euro, soldi che poi vengono stornati al momento dell’acquisto), poi il modello che si preferisce, lo si personalizza scegliendo tra  35 bottoni, 26 fodere, 9 colletti, 16 tasche, 12 cintelle, 7 polsini , quindi si passa alla fase più delicata, quella delle misure.
Condicio sine qua non è avere un metro da sarto in casa, poi esiste un tutorial che guida anche chi non è mai entrato in una sartoria maschile a misurarsi.

Quelli di Lanieri, a questo proposito, hanno sviluppato  un algoritmo che processa le misure inviate dal cliente , ne verifica la correttezza, eventualmente chiede qualche controllo aggiuntivo, poi le misure passano a un modellista che sulla base della sua esperienza verifica nuovamente le misure, solo quel punto si passa alla realizzazione del capo.

Quello che cambia rispetto all’esperienza in sartoria è il venir meno delle due/tre prove, in fase di lavorazione.

Chi vuole, però, almeno per il primo acquisto può recarsi in  uno degli atelier Lanieri a Torino, Milano, Roma e Zurigo , farsi consigliare lo stile più adatto dai consulenti, far prendere le misure, che poi saranno salvate su un profilo personale in modo da consentire di effettuare i futuri acquisti online in totale autonomia. 


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