Setoso, croccante, scioglievole, esplosivo, ruvido, morbido, secco, pungente, gommoso: tutti aggettivi che, se chiudi gli occhi, associ immediatamente al cibo, alle sensazioni che provi quando metti in bocca qualcosa. Associ al cibo, dicevo, ma pure al sesso. Perlomeno a quello orale.
E proprio su quest’ambiguità gioca il titolo di Mouthfeel, nuova fanzine a tema gastronomico che, rendiamo onore al merito, sceglie di non seguire le attuali tendenze (o dovremmo chiamarli cliché) delle riviste “gastrofighette” à la Kinfolk, preferendo invece rimanere fedele all’essenza, ai gusti, alle passioni del suo fondatore — il newyorkese Mac Malikowski.
Grandissimo appassionato di cucina, già lavapiatti, barista, ex assistente di produzione di programmi poi finiti su Food Network Tv, gay dichiarato, punk e straight edge, Malikowski ha plasmato la sua creatura a propria immagine e somiglianza, mettendo insieme estetica hardcore, tanto senso dell’umorismo, palate di uomini seminudi e tante storie che ruotano attorno al cibo, all’amore e al sesso.
Con un solo numero finora all’attivo, Mouthfeel si acquista qui.