sit down! international design contest

sit_down

La sedia è uno degli oggetti più complessi da progettare, col suo carico di significati, metafore, la continua tensione tra forma e funzione (la sedia può essere solo bella? E soltanto comoda?). E ancora: l’armonia, l’equilibrio… e la possibilità di romperli, quell’armonia e quell’equilibrio, per ironizzare, raccontare, ricordare, combattere.

Dopotutto la sedia sta al design come la poesia sta alla letteratura. La storia della sedia è una storia di ricerca, che va ben al di là dell’estetica e dei materiali, dell’utilizzo e delle tecniche di produzione, e arriva fino alla ricerca di sé stessi, dell’identità, dell’anima e del senso della vita (a tal proposito consiglio la lettura di questo gioiellino di Alessandro Mendini).

Eppure nonostante le difficoltà, nonostante il “già fatto, già detto, già visto” capace di scoraggiare chiunque, se non c’è lettore che abbia una poesia del proverbiale cassetto, allo stesso mondo non c’è designer che non abbia una sedia nel cassetto (non letteralmente, anche se sarebbe interessante immaginarla e uno come Rodari, sodale di quel Munari capace di immaginare la sedia per visite brevissime, avrebbe potuto tirarci fuori una bella storia delle sue).

Dunque è il momento di tirarle fuori dal cassetto quelle sedie, visto che la Marangoni Design School, in collaborazione con Cappellini, ha indetto un concorso internazionale rivolto a designer, architetti e studenti.
Il brief è progettare — cito — “un nuovo tipo di seduta dalla forma innovativa, che tenga conto dei principi ergonomici, della funzionalità e del comfort oltre ad essere capace di combinare la tradizione orientale — che si basa sull’uso di tappeti arrotolati e cuscini per sedersi e riposare — con le abitudini occidentali”.

Il termine per la presentazione delle proposte (che saranno valutate da una giuria composta da Giulio Cappellini, Piero Lissoni, Silvana Annichiarico, Emanuele Farneti, Sam Baron, Massimo Zanatta, e Cristina Morozzi) è il 19 giugno 2015 10 luglio 2015.
In palio una borsa di studio offerta da Cappellini per un Master in Italian Product Design presso la Marangoni Design School.
Tutte le informazioni per partecipare le trovi qui.

co-fondatore e direttore
Mostra Commenti (0)

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.