Da Il libro sbilenco di Peter Newell (in Italia è stato pubblicato da Orecchio Acerbo), pubblicato nel lontano 1910, fino a Zoom Zoom Zoom di Katherina Manolessou — un coloratissimo conto alla rovescia serigrafato per andare a letto pieno di sogni a occhi aperti, uscito appena l’anno scorso — passando per altri 98 capolavori che hanno fatto la storia dell’albo illustrato, raccolti in un volume intitolato 100 Great Children’s Picturebooks.
Dentro c’è ovviamente un secolo di storia dell’illustrazione e di letteratura per l’infanzia, con pesi massimi come Sendak, Munari, de Brunhoff, Ann e Paul Rand, Jan Lewitt, Sasek, Luzzati, Leo Lionni (solo per citarne alcuni), insieme a una nuova generazione di talenti — tra cui Marion Bataille e le nostre Sara Fanelli e Beatrice Alemagna — tutti insieme a rappresentare attraverso l’albo la cultura, l’arte, le avanguardie, gli stili narrativi, la trasformazione dei modelli di famiglia nel ‘900 e nei primi anni del XXI secolo.
A cura di Martin Salisbury, illustratore e docente, 100 Great Children’s Picturebooks oltre a essere una risorsa per chi lavora nell’editoria, nel design o nell’arte (sono circa 400 le illustrazioni raccolte nel libro) è anche una mappa utilissima alle famiglie con bambini e a chiunque voglia iniziare a orientarsi nel mondo dell’albo illustrato, indispensabile strumento pedagogico spesso (spessissimo) sottovalutato da genitori ed educatori.
A tal proposito, per chi volesse approfondire l’argomento, segnalo le attività dell’associazione culturale Hamelin di Bologna, che da quasi vent’anni porta avanti una vera e propria battaglia (che i cinici potrebbero definire donchisciottesca, visti i tempi grami in cui viviamo) per la promozione della lettura e della cultura in genere tra bambini e adolescenti, tra corsi d’aggiornamento, laboratori, pubblicazioni e una rivista.
