Hoxton Mini Press: quando l’editore indipendente è… di quartiere

Martin Usborne è un fotografo nato e cresciuto a Londra che, poco più di 10 anni fa, decise di trasferirsi in quello che era ed è ancora una dei borghi più vibranti e interessanti della città, Hackney, nell’East End.

Un giorno, girando per Hoxton Square, Martin vide un anziano signore vagare come lui per la strada e gli chiese di fotografarlo, quasi fosse un animale raro. Ché se abiti in Bolognina, come me, gli anziani te li tirano dietro alla cassa del supermercato ma l’East End londinese è una di quelle a più alta concentrazione di giovani, studi creativi, gallerie, locali e vita notturna quindi il vecchio Joseph Markovich — questo il nome dell’ultraottantenne — sembrava decisamente fuori posto, lì.

Da quella prima foto nacque una lunga chiacchierata, e da quella lunga chiacchierata un intero progetto fotografico con Markovich come protagonista. Il progetto diventò poi un libro autoprodotto, intitolato I’ve Lived in East London for 86 ½ Years, che spinse Usborne a pensare un po’ più in grande: perché non aprire una vera casa editrice dedicata unicamente a quella intensa, complicata, inimitabile zona della città?

Complice una campagna su Kickstarter, nel 2013 Hoxton Mini Press aprì i battenti, iniziando a pubblicare un catalogo di titoli (a oggi i libri usciti sono sette, assieme a una serie di stampa e ad alcune edizioni speciali per collezionisti) divisi in due collane, una fotografica e una illustrata, entrambe dedicate alla scoperta — sotto molteplici e talvolta ironiche prospettive — degli usi e costumi, dello stile, degli stereotipi della fauna umana (e talvolta anche non umana) di Hackney.