Ci si può nutrire di cibo, certo, ma anche di aria. E di impressioni. Diceva una saggio: senza cibo può vivere anche un mese, senza aria per qualche minuto ma senza impressioni neanche un solo istante. Nourished Journal — nuova rivista indipendente che di nutrimento (nourished = nutrito) parla fin dal nome — tratta proprio di questo: di cibo, di aria, di impressioni. Di quel che fa bene, per il corpo e per lo spirito.
Con una certa impronta vegan-salutistico-buonista (astenersi dunque nichilisti, feticisti del junk food, viveur col palato fine e l’amore per la cacciagione) Nourished ti spiega le verdure di stagione e come cucinare coi fiori, ti consiglia come conservare le erbe e ti porta in viaggio in mezzo alla natura, ti racconta di floriterapia e spiagge selvagge, ti presenta giardinieri urbani, registi di fashion film, belloci musicisti di Venice e imprenditrici che fanno succhi e frullati biologici…
In uscita ogni sei mesi, il primo numero è stato pubblicato a settembre e si acquista online, sia in versione cartacea sia come app per iPad.