Giusto un piccolo divertissement per designer, realizzato da un collega americano, Matt Stevens, che ha provato a immaginare lo studio creativo come fosse un ghetto conteso da una serie di gang di strada, ciascuna con la sua specialità. E il suo logo.
E tra i “ragazzi di Bézier”, ossessionati dalle curve, gli acuti “Hells Angles”, i pirati dei pixel, i nostalgici collezionisti di estetica anni ’90, occhio agli agguerritissimi stagisti non pagati e soprattutto ai “gorilla clients”, il vero incubo di ogni designer