Dopo Catpeople, al minuscolo (per ora) ma miagolante panorama delle riviste gattocentriche si aggiunge un nuovo elemento: un magazine inglese che porta l’ammiccante nome di Puss Puss, nato per esplorare l’intersezione tra arte, moda e mici attraverso interviste, editoriali e visite a casa di artisti gattofili (ospite speciale del primo numero è il celebratissimo artista dissidente cinese Ai Weiwei, che ha ben 30 gatti—molti dei quali gli somigliano in maniera quasi inquietante).
Nonostante la campagna Kickstarter lanciata per finanziare il progetto non sia andata per il verso giusto — mi pare quasi di sentirla quella voce dal fondo, in redazione, che lamentosamente rimprovera i colleghi con un «l’avevo detto io, più gattini dovevamo mettere» — Puss Puss #1 dovrebbe uscire a maggio.