Eccomi qui per parlare di nuovo di Lucio Vanotti. Ancora sì, puntuale come un orologio svizzero, non me la sono fatta scappare: nuova collezione online, vista, likata e taaac servita su un piatto d’argento per voi.
Permettetemi di essere un po’ romantica e lasciatemi dire che gli abiti di Lucio Vanotti non stancano mai e anche Suite Collection fall/winter 2014/15 non fa eccezione. Pur avendo trovato una sua dimensione estetica ben riconoscibile, Lucio Vanotti riesce sempre a stupire ed emozionare. Ebbene sì, perché io, donna dal cuore di marmo, ogni volta mi sciolgo davanti a simile bellezza.
Ma come fate a restare impassibili davanti alla perfezione delle linee, alla cura dei dettagli e alle silhouettes impeccabili? È tutto un’armonia di lunghezze e proporzioni, un lavoro minuzioso che procede per sottrazione, ma comunque corposo e intenso.
Il mood si fa più urbano (vedi i copricapo e gli zainetti) e i canoni maschili sembrano prendere il sopravvento, ma l’eleganza regna sovrana, sottile e non convenzionale, a tratti monacale. Austerità solo apparente, per capi che avvolgono il corpo e seguono morbidi le sue linee, con lunghi capispalla, gonne al ginocchio e setose camicie.
Ma ciò che subito colpisce lo sguardo è la stampa che ricorda antichi tappeti persiani dall’effetto jacquard, declinata su gonna, giacca, pantalone e maglia, una nota di eccentricità nel mare di nero, blu notte, verde sottobosco, bordeaux e altre loro sfumature che colorano la collezione.
Idee chiare, ma in continua evoluzione: è questa la chiave del successo di Lucio Vanotti. E per questo già non vedo l’ora di vedere la prossima collezione.
Foto Mara Corsino