Aria. Acqua. Te.
Ecco gli ingredienti di Helvetica Perfume, un boccettino di pura acqua distillata con font (ovviamente Helvetica, nella variante in grassetto) placcate in oro e confezione con stampa a rilievo.
Il dubbio che si tratti di uno scherzo è sacrosanto, ma è tutto vero: il profumo/non-profumo esiste e si può acquistare.
Ma se non è uno scherzo di sicuro si tratta di una presa in giro rivolta al mondo del design, che nella “santificazione” dell’Helvetica si è spinto un po’ oltre, trasformando un carattere tipografico in un feticcio, un totem dietro al quale (a volte) nascondere la mancanza di una propria personalissima “voce” creativa.
L’idea è di uno duo creativo californiano che si fa chiamare Guts & Glory e che per lanciare Helvetica Perfume ha concepito tutta una serie di sottili headline—i titoli associati a una campagna pubblicitaria—che giocano con gli stereotipi e i mantra dei “tipi da Helvetica”:
«Modernismo distillato»
«100% Serif-free»
«La risposta universale a ogni domanda senza risposta»
«Il profumo che non avevi mai saputo di volere»
«Una fresca brezza svizzera che si diffonde per l’ufficio»
«Se nessuno nota il tuo profumo forse allora è dappertutto»
«Se hai bisogno di una legatura significa che sei troppo vicino»
e la lista prosegue su @HelveticaParfum
