È bella, molto bella la collezione FW2013/14 del brand Greta Boldini; femminile di una femminilità romantica, teatrale e drammatica da pellicola anni ’40. Ed è proprio a quegli anni che le due designer -Alexander Flagella e Michela Musco – si ispirano, a quegli anni e ad una loro icona: Edith Bouvier Beale.
Abiti severi, dalle linee scivolate ed avvolgenti e dagli scolli profondi, rivisitazione di indumenti privati quali vestaglie e pigiama. Abiti che a tratti sembrano volgere lo sguardo ad un passato ancora più remoto, agli anni ’20 e ’30.
E poi capi che chiaramente provengono dal mondo dello sport, ma di cui le due forniscono una interessante rilettura in chiave couture.
Capospalla realizzati in panno di lana misto a morbidi cachemire, dettagli in pelliccia di capra a pelo lungo, ecopelliccia effetto istrice che si accosta alla pelle di vitellino metallizzata e al suede, bluse e pantaloni in pura lana e viscosa, che li rendono ben strutturati.
Lavorazioni macro di pietre Swarovski incastonate, perle di fiume, resine colorate e materiali tecnici come conetti e sfere in ABS.
Per la palette, si parte dal blu elettrico, poi viola melanzana, verde muschio metallizzato, perla, ametista, cobalto e giallo zafferano.