Studiopretzel + Frizzifrizzi + Bjørk + Luca Laurenti @ Pitti84

Nonostante gli oltre 40 gradi ed una Firenze sull’orlo della liquefazione la scorsa settimana abbiamo provato a portare il Pitti fuori dal Pitti, con un evento nato dalla collaborazione tra quattro piccole realtà indipendenti—un concept store, un marchio di abbigliamento, un artista e un magazine online, ovvero rispettivamente Bjørk Florence, Studiopretzel, Mklane ed i qui presenti Frizzifrizzi—con l’intento di trovare una sintesi tra esperienze molto diverse tra loro ma tutte nate dal basso e frutto di un’intensa ricerca (chi estetica, chi stilistica, chi contenutistica, chi tutto quanto insieme). Alla fine delle Fiera—in tutti i sensi—quello che abbiamo imparato, tra il serio ed il faceto, è che:

1) fare il Pitti fuori dal Pitti è possibile e, anzi, ci aspettiamo di vedere nelle prossime edizioni una Firenze sempre più coinvolta dall’evento, seguendo ciò che si è fatto negli anni a Milano con il design con un’esperienza-modello come il Fuorisalone, che non cessa di crescere e che ha ormai superato di gran lunga la Fiera vera e propria;

2) realizzare un sogno è possibile e Filippo Anzalone di Bjørk Florence c’è riuscito, nonostante i tempi non proprio propizi per chi prova ad aprire un’attività propria, con un concept store improntato su una selezione coraggiosa ed intelligente di moda, editoria, musica ed oggetti, portando avanti una visione sempre personale, altra cosa non semplice in un Paese dove l’omologazione—dalla tv e giù giù fino ai social networks—sembra essere uno degli imperativi per campare tranquilli;

3) Björk significa betulla ed il negozio prende il nome da quella e non dall’omonima cantante (e la ø al posto della ö serve pure a distanziarsi da tale semplicistico collegamento). E abbiamo imparato pure che la pronuncia corretta di Björk è simile al suono che faresti se ti andasse di traverso qualcosa mentre bestemmi;

4) Emiliano Laszlo è l’uomo più paziente, visionario e convincente del mondo, riuscendo a raccontare, ri-raccontare, ri-ri-raccontare e raccontare di nuovo ancora e ancora la stessa (spendida) collezione SS2014 a persone sempre diverse senza dire ogni volta le stesse cose ed appassionando comunque tutti, dalla famosa editor della famosa rivista a quello capitato lì per caso;

5) con un faretto puntato in testa e una temperatura che sul capoccione fumante arrivava a circa 53° il bravo Luca “Mklane” Laurenti riusciva imperterrito e sgocciolante a disegnare al contrario e ad apparire comunque sorridente e tranquillo;

6) bisogna ripensare le date del Pitti e puntare su un periodo leggermente meno afoso perché c’è chi non ha la resistenza di Mklane e sviene per strada;

7) la birra non è mai abbastanza;

8) la gente che ti segue su twitter non c’entra niente con la foto che mette nel profilo. Di solito è meglio.

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