7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Annaviola Faresin (qui il suo blog).
Ciao Annaviola, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Vivo poco a Vicenza e molto Milano, dove studio ahimè.
24 anni.
Faccio “l’illustratrice” da vent’anni sicuro, ma per il momento non è ancora il mio lavoro.
Matita o penna grafica?
Matita! Stare davanti allo schermo per troppo tempo mi annoia, mi piacciono i lavori manuali, sto lavorando molto con la xilografia ultimamente.
Cosa fai quando non disegni?
Mi piace stare con i miei animali nella natura, mangiare cose buone e mi piace anche tanto dormire.
Cosa c’è sulla tua scrivania?
Spesso e volentieri la mia scrivania è il pavimento (vedi foto qui sotto).
Un disegno pesa quanto…
Più di me!
Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Cuore di cane di Bulgakov, e come film direi La storia infinita!
Da poco ho fatto una serie di cinque tavole rivisitando la favola di cappuccetto rosso, trasportandola a Berlino nel 1980 con il muro. La nonna ovviamente sta dall’altra parte e cappuccetto si alleerà con il lupo per riuscire a raggiungerla.
Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Il mio grande maestro e amico Simone Rea prima di tutti.
Poi di sicuro Arianna Vairo e inoltre vorrei ricordare una bellissima persona che ora non c’è più, ma i suoi lavori sono davvero splendidi… e quelli restano dopo una volta che li si guarda: Anna Gaddo.