Save the date | Persone che conosco, forse

Forse li conosci. Forse guardi le foto e dici: «Ah, guarda coso». «Ah, ce l’ho amico su facebook» / «Me lo farò amico su facebook» / «Facebook non me lo faccio perché voglio conoscere la gente davvero e allora la vado ad aspettare sotto casa e li saluto tutte le mattine. Li saluto tutti. Gli porto dei bigliettini con dei link ai video che mi piacciono. Stampo le foto dei gatti e gliele spedisco per posta, io. Per dire “mi piace” gli telefono, che ti pare. Quando partecipo agli eventi mi vedono lì. Se non partecipo mi stampo l’invito e vado a strapparglielo in faccia. Altro che spam, prova a scocciarmi e ti ritrovi le gomme tagliate. So dove abiti».

O forse no, forse non li conosceva neppure chi ha scattato la foto, e faceva finta di. Come se. Nell’eventualità di. Metti che. Nella misura in cui.
Persone che conosco, forse. In quel forse cade il confine tra due tipi di fotografia: quella diaristica, personale, autobiografica; e quella documentaria, di reportage sociale. E non è una differenza da poco.

24 fotografie scattate da 18 persone che, forse, conosciamo a persone che, forse, conosciamo è la “trama” della nuova fanzine di Aalphabet, piccola casa editrice indipendente di cui ho già parlato più e più volte, fondata da Nicola Albertin e Paolo Bazzana, specializzata in fotografia analogica e fanzine autoprodotte in tiratura limitata, che giusto stasera presenterà la nuova pubblicazione presso Lomography Gallery Store, a Milano.

28 pagine, formato A5, tiratura di 100 copie. Dentro i lavori di Francesco Ercolini, Camilla Candida Donzella, Nicola Albertin, Teresa Frausin, Andrea Boscardin, Ramon Zuliani, Claudio Majorana, Francesco Lusa, Carlo Beccalli, Alessandra Magno, Kristina Babusci, Arianna Sanesi, Paolo Bazzana, Chiara Fossati, Flavia Culcasi, Riccardo Banfi, Federico Ferrari, Alessandro
Formenti.
Noi li conosciamo quasi tutti. Forse.

QUANDO: 28 marzo 2013 | 18,30
DOVE: Lomography Gallery Store | via Mercato 3, Milano | mappa | facebook

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