La moderna de pueblo

Prendete il cinismo di Daria, l’ingenuità del cugino di campagna di Pozzetto, scegliete come scenario una qualsiasi capitale metropolitana moderna asettica, mescolate il tutto con colori acidi ed otterrete Soy de pueblo, Manual para sobrevivir en la ciudad, il comic più venduto in Spagna degli ultimi mesi, che ora approda in Italia con Hop Edizioni (Blogsito e pagina Facebook).

L’autrice, Raquel Córcoles, non aveva mai disegnato nemmeno una vignetta in vita sua, fino al giorno in cui decide di partecipare ad un concorso per giovani illustratori. Con l’amica Marta Rabadán («io sono quella bionda tinta, lei la mora tinta») che mette a punto i personaggi, decide di presentare le peripezie di una venti-equalcosenne aspirante giornalista, che dal paesello approda in città per incontrarsi/scontrarsi con realtà completamente nuove.

E si lascia travolgere dalle mode, senza mai perdere quell’aspetto ruspante e casereccio con cui commenta, di volta in volta, le varie situazioni in cui incappa: dal coinquilino che parla su Skype con l’amico, cool hunter a New York per precedere i trends con le dritte più glamour, al collega che si presenta con una bici vintage con freno a scatto che agli happy hour sorseggia solo gin tonic con fettina di cetriolo, ai gafapastas1 che indossano montature fashion pur avendo la vista perfetta e a chi non esce mai di casa senza un dettaglio fluo, né il bulldog francese al guinzaglio, altro must have dei giovani moderni spagnoli.

Ma il moderno ci è o ci fa? Si fa, risponde l’autrice, e soprattutto si rifà più e più volte a seconda delle nuove tendenze. La moderna de pueblo sogna gli skylines ma ha un contratto a progetto per fare fotocopie a gratis, imita il linguaggio delle varie Chiara Ferragni iberiche anche quando parla per telefono con sua madre, cerca l’amore nei gruppi di hipster conversando in cineforum indie, e quando è triste sceglie la playlist più adatta su Spotify.

Raquel Córcoles è ormai una guru dei tempi 2.0, che non solo spopola nelle librerie con Soy de Pueblo pubblicato da Glénat, ma che raccoglie ogni settimana centinaia di nuovi fans in qualità di guest blogger delle riviste CuoreEl Jueves El Estafador, oltre ad impazzare sui network, Twitter in primis, dove la followano come se non ci fosse un domani (altra frase che non manca nelle conversazioni de los modernetes).
In fondo, c’è un po’ di moderna de pueblo in tutti noi, ogni qual volta acquistiamo un paio di Converse per 90 euro (sì, proprio quelle che ci comprava la mamma per 5.000 Lire ai banconi del Gigante per il campo-scuola) ma non le indossiamo per uscire finché non assumono quell’aspetto completamente sfatto.

Le autrici saranno in Italia per la presentazione del libro: save the date!
14 marzo Libreria Coop – Torino – ore 18.00
15 marzo Spazio BK – Milano – ore 19.00

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