Ormai l’avrete capito: quando parliamo di design, ci piacciono le cose fatte bene bene e – possibilmente – intelligenti. La nostra parola chiave rimane, signori, ecosostenibile. Per questo motivo, preferiamo raccontare di idee che hanno molto a che vedere con la pratica utile e poco con le chiacchiere inutili.
Per la serie “riciclo è bello”, oggi parliamo di Chartana Design, un progetto che, richiamando in quel –na finale una geografia tutta partenopea, riscrive in maniera originale ed artigianale la storia della carta sfruttandone “leggerenza, resistenza e duttilità”. Può uno dei materiali più comuni al mondo farsi strada in una nuova logica d’impiego? Con la giusta dose di creatività, può; e non sarebbe di certo la prima volta.
La carta, se lavorata assieme al legno e all’acciaio, può diventare – ad esempio – Cubox, un tavolino che è contemporaneamente anche sedia, contenitore e sistema modulare: insomma, un complemento che saprebbe fare di un qualsiasi studio anonimo un ambiente originale. Ancora, la carta può diventare lo sgabello minimale Obo; può diventare Tasche, un elemento d’arredo, d’appoggio o di quellochevuoi, facilmente collocabile in differenti ambienti domestici; può diventare – più o meno – quello che la tua testa riesce ad immaginare.
I prodotti Chartana sono tutti eco friendly ed artigianali; per questo, possono essere personalizzati a seguito di specifiche richieste e soprattutto possono moltiplicarsi anche grazie al contributo di privati ed imprese. In che modo? Se sei interessato all’idea, puoi diventare rivenditore Chartana. In alternativa, più semplicemente, se hai del legno (di cassette per alimenti) e/o della carta (di quotidiani), se hai quindi dei materiali di riciclo che hanno voglia di vivere nuove “avventure”, mettiti in contatto con gli ideatori di Chartana: se il materiale verrà considerato idoneo, verranno loro a ritirarlo; e tu, di sicuro, avrai fatto qualcosa di speciale a costo zero.
