Issues | Alla Carta

Chiunque mastichi un po’ di moda sa molto bene che non c’è fashion senza magazine. Due mondi che vivono l’uno in funzione dell’altro, un duo inscindibile, come il sale e il pepe, il culo e la camicia, il cacio e i maccheroni, ecc. Le riviste di settore sono il cuore pulsante del glitterato universo moda, il filo conduttore che unisce l’Olimpo delle sfilate e i comuni mortali, noi poveri uomini qualunque che pendono dalle labbra di divinità ben vestite. E’ vero, c’è anche quel simpaticone di Internet che rende tutto così accessibile e interattivo, ma volete mettere la soddisfazione di sfogliare con mano una rivista? Non c’è paragone! Diventa un’esperienza sensoriale a tutto tondo: i colori e la grafica sono un piacere per gli occhi, il fruscio delle pagine che scivolano tra le nostre dita e poi il profumo della carta. Manca il gusto, ma arriveranno anche a quello, ne sono sicura.
Tutto questo sermone per farvi capire che sono una sostenitrice convinta della madre carta e delle riviste stampate. E da brava appassionata di moda (ebbene sì, sono una di quelle brutte persone), nonché divoratrice di magazine specializzati, sono sempre contenta di scoprire nuovi progetti editoriali da leggere e sostenere.

L’ultima piacevole scoperta si chiama, nemmeno a farlo apposta, Alla Carta, neonata pubblicazione semestrale fondata da Yara de Nicola, Valentina Barzaghi e Fabiana Fierotti. L’originalità di questa rivista, rigorosamente made in Italy, sta nel suo tema-filo conduttore: il cibo. Come già si intuisce dal nome, che vuole essere un tributo a questo medium comunicativo e anche richiamare i menù dei ristoranti, l’obiettivo è quello di affrontare i più disparati argomenti partendo da un concetto base, il cibo appunto. Che, a pensarci bene, non è forse una delle pochissime cose che accomuna tutti noi?

Un esperimento gastro-concettuale di oltre 150 pagine che combina insieme, in un insolito mix, diversi ingredienti culturali, in primis la moda, innalzando il cibo a soggetto/oggetto da cui sviluppare opinioni e immagini suggestive.
Eccoci allora a tavola, per la prima volta, con il guest editor-in-chief Davide Oldani, il fotografo Marco Glaviano, lo stilista Alessandro Dell’Acqua e con il direttore Chiara Clemente, a discutere di tendenze fall/winter 2012-13 e di tutto ciò che può nascere da un pranzo in compagnia.
Perché in fondo una rivista non è che un sostanzioso banchetto, ricco di variegati e molteplici ingredienti, a cui tutti partecipiamo per scoprire nuovi sapori e condividere i nostri gusti culinari. E per mangiare come se non ci fosse un domani, ovviamente.

Curato dallo studio Tankboys, Alla Carta potete trovarlo in selezionati concept stores, librerie, boutiques e ristoranti internazionali o acquistarlo comodamente dalla vostra cucina di casa sul sito ufficiale.
Buon appetito.

Un messaggio

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