Save the date | Chapter 02 – The Kessler Effect

Dopo un incontro fortuito su facebook ed un lunghissimo incaglio mentale su intelligenza artificiale e reti web che mettono in collegamento pure i corpi biologici e non solo i computer, io e il misterioso uomo senza nome che si cela dietro il nome di No Curves e che di mestiere fa l’artista, materiale d’elezione il nastro adesivo (poi non so se dietro all’uomo che si cela dietro al nome di No Curves si celi un altro uomo con un lavoro normale, non è questo il momento per sì terrene domande), ci siamo ritrovati a darci virtuali pacche sulle spalle come vecchi amici che si masturbano con i volumetti della serie urania e saggi sullo spazio-tempo.

Qualche giorno dopo No Curves mi scrive una mail:

Ciao Simone scusa il ritardo nello scriverti ma negli ultimi 3 giorni mi sono perso dietro ai render del video della mostra.
Ti allego comunicato e uno zip con qualche foto e screenshot. Spero non sia tutto troppo pesante.
Diciamo che utilizzando elementi come nastro adesivo, corporazioni industriali, relitti satellitari e robot zoomorfici sto portando avanti questo progetto fantascientifico. Miscelo realtà scientifica e visioni utopiche, il tutto attraverso le operazioni della misteriosa NCW INDUSTRIES, industria dedita agli sviluppi tecnologici del nastro adesivo nel prossimo millenio. Si insomma gran pippe sci-fi e filosofiche.
La mostra sarà l’11 ottobre.
Poi piu avanti spero di coinvolgerti parlandotene ammodo.
Vediamo se ti stuzzica…

Da lì in poi sono stato io a perdermi. Prima nel sito di NCW INDUSTRIES (degno della Dharma Initiative) poi nelle teorie del prof. Donald J. Kessler, che invece esiste davvero ed è un ex-scienziato della NASA. Proprio lì ha sviluppato la teoria che porta il suo nome, la Sindrome di Kessler, che consiste in una pessimistica – quanto probabile – visione futura seconda la quale i detriti spaziali causati dall’uomo (sì, stiamo inquinando pure lo spazio – per fortuna solo quello immediatamente attorno a noi – con pezzi di satellite, carburante, vernice) andando in collisione tra loro causerebbero la formazione di un maggior numero di detriti, che entrando a loro volta in collisione con quanto continuiamo a spedire nell’alto dei cielo porterebbe ad un cosiddetto effetto a cascata, con la conseguenza di avere preclusa la via della spazio per diverse generazioni (te lo immagini già il filmone catastrofico, no? Un meteorite sta per colpire la terra, l’uomo può salvarsi soltanto scappando su mega-astronavi ma un vecchio scienziato, ex-studente di Kessler, avverte il Presidente: «quei buoni a nulla dei suoi yes-man non l’hanno avvertita della Sindrome di Kessler!» e solo dopo milioni di morti a mezz’aria gli viene dato il compito di trovare una soluzione – che ha già da anni e tiene nel taschino del camice bianco, ogni santo giorno – e salvare la navicella con le autorità dove per caso finiranno pure Tom Cruise, la bella di turno e una piccola orfanella).

Tripponi insomma, che se sai cosa succede ad uno che per ogni pagina di wikipedia ne apre almeno altre cinque allora capirai dove mi hanno portato No Curves e il prof. Kessler: alla fine di internet (ma di fine non ce n’è una sola).

QUANDO: 11 – 17 ottobre 2012
OPENING: 11 ottobre | 19,00
DOVE: Nastro Say Yes Milano Gallery | via Corsico 3, Milano | mappa | fb

Un messaggio

Frizzifrizzi è sempre stato e sempre rimarrà gratuito. Si tratta di un progetto realizzato ogni giorno con amore e con impegno. La volontà è di continuare a farlo cercando di tenere al minimo la pubblicità. Per questo ti chiediamo una mano — se vorrai — con una piccola donazione. Potrai farla su PayPal.

GRAZIE DI CUORE.