7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Nicoz Balboa.
Ciao Nicoz Balboa, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Ciao, mi chiamo Nicoletta Zanchi… Nicoz Balboa. Ho quasi 33 anni e disegno da quando ero bambina. Ma diciamo che lo faccio più o meno “seriamente” (?) da quando ho 16 anni (e ho cominciato a fotocopiare le fanzines “Catholic Girls” e “Caccapiscia” (quando si parla di serietà appunto).
Matita o penna grafica?
Uhm… pyrografo!
O pennarellini mitsubishi uni-ball.
Cosa fai quando non disegni?
Cucino dolcetti e faccio picnic con mia figlia Mina. E faccio mille foto con instagram.
Cosa c’è sulla tua scrivania?
Un po’ di libri (tra cui un catalogo su una retrospettiva su Robert Crumb che c’è in questo momento a parigi, un libro di Grandville, Little Lit e Where The Wild Things Are), una tazza di caffè, 4 o 5 moleskine in progress (ne ho uno per ogni “progetto”), una scatola di biscotti Speculos, il mio computer, un pacchetto di camel light e il pirografo.
Un disegno pesa quanto…
Quanto un’esperienza vissuta.
Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Uhm, uhm…direi “Rumore Bianco” di DeLillo e “La Storia Infinita”.
Un illustratore o un’illustratrice che mi consiglieresti?
Amo molto Elena Rapa, Erica il Cane e Yo Irene. E la meno conosciuta ma fortissima Anna Tufano.