Hixsept | SS2012

Se pensi a te stesso come ad un puntino che, visto dall’alto, traccia linee su questo vecchio pianeta come avesse in tasca un gps (in effetti è così e forse da qualche parte qualcuno ha e tiene gelosamente tutti gli scarabocchi che andiamo disegnando semplicemente spostandoci) ti accorgerai che la maggior parte della tua vita è fatta di avanti-e-indietro.
Avanti-e-indietro da casa a scuola. Poi avanti-e-indietro da casa al lavoro. Avanti-e-indietro dai tuoi genitori, dai tuoi amici, dai locali che frequenti, dai negozi dove vai…
Considerando quanto spazio c’è al mondo appare in effetti piuttosto stupido, triste, quasi patetico passare gran parte dei propri giorni ostinandosi a fare sempre le stesse strade. Avanti. Indietro. Avanti. Come animali in gabbia allo zoo. E a meno che non si scelga di fare i nomadi o non ci possa permettere di fare i nomadi con la carta platino c’è davvero poco da fare.

Ed è qui che entra in gioco la variazione.
In musica la variazione parte da vie già tracciate per aprire nuovi scenari, ribaltare i concetti, spingere l’animo in su o in giù oppure verso un altrove sconosciuto, per saltare su un nuovo, ideale treno non appena anche questo diventa familiare. Bach, col pallino per la matematica, compose le sue Variazioni Goldberg – 32 pezzi differenti costruiti a partire dalla stessa aria: rassicuranti, dunque, ma allo stesso tempo sempre nuovi – per distrarre, la notte, un uomo ammalato e con l’insonnia.
Come Bach insegna, si può partire da A ed arrivare a B passando per tutt’altre strade, basta spingersi una nota, o un passo, un po’ più in là.

Il concetto dietro alla collezione SS2012 del marchio francese Hixsept è proprio questo: guardare tutto in modo differente e prendere altre strade, che magari sono appena qualche metro più in là di quelle già battute ma è come fossero a migliaia di chilometri di distanza.
Ed ecco allora il barbuto uomo Hixsept che nello splendido lookbook reinventa se stesso, la vita come un set in costruzione dove basta un particolare per portarti fuori di lì e seguire la tua variazione: un colore che non ti aspetti, un denim dai lavaggi hardcore, un bottone in madreperla, un capospalla dall’aria classica diventano opportunità di cambiamento. Capi dalle mille sorprese – dai materiali (made in France, Italy, Uk) agli accessori (cappelli e cinture creati in esclusiva per Opening Ceremony) – da comporre come una “fuga”. E pure in questo caso il caro Bach avrebbe di che raccontarne.

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