La Réserve: il benessere

Alla terza puntata su La Rèserve, qualcuno potrebbe eccepire: “Perché dovrei andare a La Réserve? Cosa ha di diverso da tutte le altre Spa?”.

Una risposta plausibile potrebbe essere questa: sono tanti i motivi per scegliere questo posto. La cucina, l’eleganza, la gentilezza dello staff, il benessere assoluto, la location vicina a Roma e grazie all’aeroporto di Pescara, vicina al resto d’Italia!
Ma la verità è che questo posto ha qualcosa di magico, sarà la montagna che avvolge tutto come una mamma premurosa, saranno i colori, gli odori, saranno le acque miracolose o sarà che si arriva stanchi, stressati, tesi e arrabbiati e si riparte leggeri, sereni, felici e pieni di vitalità.

Caramanico ha una tradizione termale secolare. Ora, la parola terme evoca nel nostro vissuto qualcosa legato alla vecchiaia, per cui viene subito in mente che un posto dove si fanno le terme è pieno di anziani. Se invece diciamo Spa, il discorso cambia, chiunque vorrebbe andare in una Spa e affidarsi a dei bravi massaggiatori e operatori del benessere, ma non tutti sanno che i benefici che si traggono da una Spa, derivano quasi sempre dalle terme. A Caramanico, e in particolare a La Rèserve, a fare la parte dei leoni, sono le tre acque termali: una oligominerale fortemente diuretica, non a caso si chiama Pisciarello, vi assicuro di nome e di fatto, e due acque sulfuree, la Gisella e la Salute quest’ultima ha la più l’alta concentrazione di idrogeno solforato d’Europa. Grazie a questa caratteristica le cure termali danno eccellenti risultati.
Gli stessi livelli si ottengono nel centro benessere dove le acque vengono usate per bagni, bendaggi, fanghi, massaggi in acqua e molto altro. Punto di forza del centro benessere, dopo le acque termali, sono le sessioni di massaggi orientali.
Tredici anni fa quando venne fondata questa Spa, si pensò di coniugare la tradizione millenaria di paesi lontani come India, Giappone e Cina, all’antica tradizione termale che abbiamo noi in Europa. Una scelta azzardata allora, quasi utopistica che ha però dato i suoi frutti rendendo questo centro uno dei migliori d’Europa.

Durante il week end di presentazione, ogni ospite ha usufruito di vari trattamenti, io ho fatto un massaggio linfodrenante viso-collo, un peeling corpo con i fanghi, un massaggio ayurvedico e una seduta di trager.
Ora val la pena di scrivere qualcosa in più su questi ultimi due: il massaggio ayurvedico.
Il massaggio ayurvedico viene effettuato con le mani e con i piedi, si avete letto bene, e questa parte , a mio avviso, è la più piacevole. Il massaggiatore si aggrappa a delle funi legate alle trave del soffitto ed effettua delle pressioni in base al gradimento di chi viene massaggiato e la sensazione è di benessere assoluto, si sprigionano energie che legano il massaggiatore al cliente, grazie alla sinergia di oli caldi, ambiente silenzioso, musica zen, luci soffuse. Si esce dal massaggio con un’intensa carica positiva, un’esperienza che consiglio.

Il cuore però l’ho lasciato a Maria, la tragerista che mi ha “iniziata” al metodo Trager.
Prima di andare a La Réserve non ne avevo mai sentito parlare, non sapevo cosa fosse, spiegarlo poi non è semplice, mi piace pensare che sia un’esperienza, un incontro tra la persona e il tragerista, dove il ruolo di quest’ultimo è quello del mediatore tra corpo e mente della persona che ha di fronte. Il trager è una disciplina di educazione al movimento che mette in sintonia corpo e mente, non a caso il metodo usato si chiama mentastica (mente+ginnastica). Il tragerista effettua sul corpo dei movimenti facilmente ripetibili poi da soli, perché questi tocchi non sono massaggi, ma quasi carezze che stimolano alcune parti del corpo fino a risvegliarle, a risollevarle. Mentre si occupava del mio braccio sinistro, ad una pausa che segue ogni momento di contatto, ho provato una sensazione stranissima, come se il mio braccio fluttuasse nell’aria tanto era leggero. Ecco, la sensazione ultima è la LEGGEREZZA, ci si sente come liberati di 5 chili improvvisamente.
Le parole di Maria, una persona splendida che sa toccare l’anima, mi sono rimaste impresse, scolpite nella mente e pensate che da quando ho fatto questa esperienza, la notte sogno questa voce e il mio corpo si rilassa e assume posizioni che gli permettono assoluto riposo, cosa mai successa prima.

Lo ammetto, mi sono ufficialmente innamorata di questo posticino sperduto tra i monti. L’esperimento è ben riuscito, al di sopra di ogni aspettativa: visitando il sito internet non ci si aspetta tanto, ve lo assicuro, spero che il nuovo sito che sarà pronto per luglio, sia davvero all’altezza di ciò che questo posto offre ai suoi ospiti.
Io tornerò di certo, con entusiasmo e consapevole di fare un’esperienza piacevole i cui benefici durano anche una volta a casa.

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