Un manuale per costruirti da solo mobili e casa

Negli anni ’70 un architetto americano pubblicava un rivoluzionario manuale su come costruirsi da soli la propria casa, dai mobili all’abitazione vera e propria – a bassissimo costo e con il minimo impatto ambientale – rivoluzionando, dal basso, il mondo dell’architettura e diventando una pietra miliare della controcultura e del DIY.

How to build your own living structures è un capolavoro, per la sua utilità pratica ma soprattutto per l’impatto concettuale, attualissimo ancora oggi.
Autoprodotto nel ’74 da Ken Isaacs, architetto, il libro sembra un libretto di istruzioni Ikea stravolto da un fanzinaro visionario che scrive come se parlasse ad un amico, spiegandoti ogni cosa da cima a fondo – che tipo di legno acquistare, che attrezzi usare – ma anche raccontandoti di come è arrivato a progettare le sue microhouses, parlando della bellezza di lavorare all’aperto, dandoti virtuale pacche d’incoraggiamento sulle spalle.

L’idea di base dell’intero progetto, che risente molto della cultura hippy dell’epoca, è il concetto di matrice (Matrix): ogni spazio non deve avere un solo uso ma deve essere flessibile, velocemente ri-configurabile in base alle necessità.
E pagina dopo pagina, mentre impari a costruirti la casa dei sogni, senti questa pallina di energia che pian piano ti cresce nello stomaco. E’ la voglia di fuga, via a gambe levate dalla città per andare a rifugiarti nei boschi e costruire lì il tuo piccolo mondo…

How to build your own living structures è piuttosto raro da trovare ma per fortuna qualche anima pia ha deciso di condividerlo con tutti e di metterlo su Issuu, da sfogliare o scaricare.

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