7am | Cristina Amodeo

7 opere e 7 domande, alle 7 di mattina, ad illustratori che si svegliano presto o non sono ancora andati a dormire.
Oggi è la volta di Cristina Amodeo.

Ciao Cristina, di dove sei, quanti anni hai e da quanto fai l’illustratrice?
Ciao! Sono di Verbania, ma vivo ormai da 7 anni a Milano. Sto per raggiungere il mio primo quarto di secolo e faccio l’illustratrice da quando ho un biglietto da visita sul quale potercelo scrivere, piu o meno un paio d’anni.

Matita o penna grafica (che materiali usi per il tuo lavoro)?
Mi piace la matericità della carta e del colore steso a più strati sul foglio, acrilici e collage sono sicuramente i miei favoriti.



Cosa fai quando non disegni?
Colleziono occhiali, voliere e produco liquore al cioccolato.

Cosa c’è sulla tua scrivania?
Con la scrivania sono un po maniacale, di solito sulla sinistra ci sono i tubetti d’acrilico allineati in ordine cromatico mentre sulla destra c’è un cestino da picnic e le immancabili medicine di stagione. Posso anche finire un lavoro nel caos, ma è difficile che riesca a inizare un disegno su una scrivania non ordinata.

Un disegno pesa quanto…
La peperonata.



Un libro di cui vorresti illustrare la copertina e un film di cui vorresti fare il poster.
Un libro: Second Hand di Michael Zadoorian.
Un film: Pomodori verdi fritti alla fermata del treno di Jon Avnet

Un illustratore o un’illustratrice italiana che mi consiglieresti (a parte te)?
Enrica Casentini.

Un messaggio

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