Mia figlia impazzirebbe.
Prima di tutto a fare lo spelling di Aakkoset e di Kayiwa, con le sue K pronunciate pappa ed Y e W che per lei sono ancora territorio linguistico inesplorato.
Immaginatela poi davanti alla libreria…
A – B – C (la sua preferita, insieme ad N che diventa nenne, R – lelle – H – vabbè questa ve la lascio immaginare).
La Aakkoset è una soluzione meravigliosa per arredare. E non solo per la camera dei bambini. Certo, l’importante è non avere problemi di spazio, visto che non contiene poi granché.
E anche a patto di poter strisciar 15.000 € via dalla carta di credito. Che non è il mio caso.
Quindi non resta che sognarla la notte, iniziando dalla A e arrivando subito alla H (e poi ancora H e ancora H…).