Una sera di qualche tempo fa, su un treno Milano-Bologna, io ed un giovane amico stanchi, annoiati per il ritardo (ma non doveva essere AltaVelocità?), dispersi chissà dove nella pianura padana, abbiamo iniziato a discutere sul valore simbolico dell’anello.
Quell’anello che lui regala a lei per dire:”Si, mi voglio impegnare”.
La mia posizione di zitella attempata e dissacrante sarà presto chiarissima: non ho mai sognato “quell’anello”, per me non ha in sé nessun valore intrinseco.
Aggiungo anche che qualora un uomo mi regalasse un anello con il solitario, che pare sia il più sognato dalle donne, io mi incazzerei moltissimo.
Perché vi chiederete voi strabuzzando gli occhi e pensando di aver problemi con il monitor? Beh, perché il tizio in questione, dimostrerebbe in modo lampante di non conoscere affatto la persona con cui vuole impegnarsi.
Se invece si presentasse che so io con uno degli anelli di Florie Dupont, ma anche con una spilla, beh mi avrebbe conquistata. Se non per sempre, almeno fino alla prossima infatuazione…
Florie Dupont è una giovanissima jewellery artist nata in Francia che, dopo aver studiato ad Amsterdam, si è trasferita in Svizzera dove vive e lavora.
Io, come avrete intuito, mi sono letteralmente innamorata dei suoi anelli e delle sue spille!