ITS Italian: Erika is Comin!

Erika Comin

Italiana, Venezia la sua città natale. Erika Comin ha 22 anni, una laurea in Fashion Design allo IUAV di Venezia e talento da vendere.
Non sono l’unica a sostenerlo, ma lo pensa anche la giuria di ITS#EIGHT. E sto parlando di giurati di tutto rispetto, composta dai rappresentati di marchi quali Diesel e Diane Von Füstemberg, per citarne alcuni.
ITS (International Talent Support), è una piattaforma che permette ai giovani talenti di tutto il mondo di competere negli ambiti Fashion, Accessories, Photo. Arrivata alla sua ottava edizione, il suo scopo è di promuovere, dare visibilità e opportunità di lavoro alle nuove generazioni di creativi.

Erika rientra nella rosa dei 16 finalisti di ITS#FASHION ed è una delle due italiane a rappresentare il Belpaese.

Erika Comin

Le immagini che vedete provengono direttamente dal suo archivio, allegate ad una bellissima e-mail in cui mi ha spiegato con precisione il suo progetto.
Il concept è ispirato all’etnico: in particolare è focalizzato sul popolo Miao del sud della Cina di cui ha studiato usanze e lavorazioni tessili. Ha ricreato il look che le giovani di questa tribù adottano durante le festività, in cui esibiscono enormi acconciature che le rendono più belle e desiderabili agli occhi maschili.

Questi magnifici volumi vengono trasposti anche sul corpo tramite i tessuti, sui quali Erika è intervenuta direttamente al fine di renderli “poveri” ma unici. Non a caso, uno degli stilisti che apprezza di più é Hussein Chalayan.
In questo modo, ha trasmesso il contrasto tra la povertà di quella popolazione e la continua ricerca dell’eleganza che li caratterizza.
Una tematica cara anche all’attuale fashion system dei tempi della crisi.

Erika non si è posta un limite in merito al target di riferimento: – io considero il vestito un Vestito – dice – veste dei corpi, non nasce con un’ età ma è indipendente, autonomo, ha un suo respiro e si prende il suo spazio, spesso violando le costrizioni di età e genere e crea sfumature inaspettate, emerge il senso, il carattere, sublima la costruzione in qualcosa che trascende l’estetica, la biologia.

Che dire, Erika ha già le idee chiare su cosa significhi la moda per lei e il suo lavoro ne è la testimonianza. Agli altri 15 finalisti: “watch out! Erika is Comin!”

Sara Campidelli
studentessa del corso di Laurea Magistrale in Moda dell’Università di Bologna – Polo di Rimini ed orgogliosa membra del progetto MaMoFrizzi.

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