Burroughs, Il Pasto Nudo e gli insettoni, Seattle e il sound degli anni ’90, la scena politica italiana, l’immaginario disneyano. I ragazzi di Dead Meat prendono e rielaborano, succhiano e vomitano, provano e si incazzano. Un po’ ci ridono sopra e un po’ no. Ma fanno belle t-shirts, e non solo quelle.
Ed è la prima volta che arrivo in fondo ad un comunicato stampa come questo!
Premio speciale della giuria (cioè io) per la simpatia e la disponibilità.