Una t-shirt bianca è come la tela di un quadro, aperta a possibilità pressoché infinite (e basta vedere la sovrapproduzione odierna – tutti fanno t-shirts – per capire che forse questa cosa è stata presa un po’ troppo alla lettera…). Ma come per la pittura, un giorno arriva uno e invece che dipingere a due dimensioni ci appiccica sopra qualcosa e il quadro comincia a diventare un oggetto tridimensionale.
Quelli di Shikisai – duo di designers giapponesi – non sono certo i primi a farlo ma, grazie ad un’estetica minimal e tante idee, riescono a trasformare con le loro applicazioni delle semplici t-shirts in un’esperienza interattiva.
via Tcritic