Se il primo maggio mentre eravate al volante per la consueta gita fuori porta vi siete guardati allo specchietto retrovisore e vedendo quel faccino pulito vi siete detti qui manca qualcosa e la mente è subito volata via, via dall’autostrada, dalla musica che passava la radio, dalle chiacchiere degli amici e della morosa, e all’improvviso ecco la risposta: un bel baffo, un baffo marxista (Karl o Groucho, fate voi), allora siete pronti per il Moustache May.
Maggio infatti, da ormai cinque anni, è indiscutibilmente il mese del baffo: l’occasione per mostrarvi in tutta la vostra virilità e il momento giusto per farsi crescere dei bei mustacchi se ancora non ne avete e in tal caso perché non cercare un po’ di ispirazione attraverso un blog dedicato ai baffi dell’800 (a quei tempi di baffi se ne intendevano)?
E per chi volesse approfondire, qui trovate gli stili di baffi più diffusi mentre se vi state chiedendo se un bel paio di mustacchi ben coltivati sono indice di successo con l’altro sesso, vi riporto ciò che leggo sul sito del Moustache May:
Avere i baffi mi renderà più popolare tra le signore?
Sì
Veramente?
No